Como, 21 febbraio 2023 – Un ispettore colpito alla testa da un oggetto lanciato da un detenuto, un altro ferito dal lancio di una bomboletta a gas. “La Casa Circondariale Bassone di Como – dice Gian Luigi Madonia Segretario Regionale dell’USPP, Unione Sindacati Polizia Penitenziaria – è diventata ormai scenario di eventi critici quotidiani”. Per questo, nelle ultime ore, tutte le organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria comasca, hanno proclamato lo stato di agitazione per “le condizioni di lavoro ormai insostenibili”.
I detenuti, prosegue il rappresentante sindacale, “si sentono impuniti, la sanzioni disciplinari non sono esemplari e, soprattutto, i soggetti facinorosi spesso non sono allontanati”. Sulla situazione generale, interviene anche il Presidente USPP Giuseppe Moretti: “Da un lato – dice – ci sono i poliziotti penitenziari in difficoltà e fortemente esposti a rischi, ma che, nonostante tutto, tengono in piedi gli Istituti. Dall’altro una politica e una amministrazione che sembrano fare da spettatori”.
I soggetti che contravvengono alle norme o aggrediscono il personale, “devono essere immediatamente trasferiti – proseguono Madonia e Moretti - passando a regimi di vigilanza più rigidi, perché senza provvedimenti immediati e severi si perde la certezza delle regole e la credibilità del sistema è messa in ginocchio”. E concludono: “Ci aspettiamo che sia data dignità al lavoro della Polizia Penitenziaria, baluardo della legalità e della sicurezza all’interno dei penitenziari, senza la quale nessuna attività finalizzata al recupero del reo avrebbe successo”.