
La Volante della Polizia davanti all'ospedale Sant'Anna
Como, 6 aprile 2025 – La Polizia di Stato di Como, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato per lesioni aggravate ai danni di una guardia di sicurezza del Sant’Anna, un 31enne romeno, senza fissa dimora e incensurato. L'uomo avrebbe aggredito due guardie di sicurezza in servizio presso l'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia provocando a una di esse – colpita con un pugno al volto e dei traumi ai polsi – lesioni giudicate guaribili con 21 giorni di prognosi. Verso le 17 di ieri, una Volante è stata inviata presso l'ospedale Sant’Anna in quanto era giunta alla sala operativa della Questura di Como, la segnalazione di emergenza tramite il "pulsante rosso".
L’intervento
I poliziotti una volta giunti sul posto, hanno preso in consegna un romeno di 31 anni che al momento era contenuto da due guardie di sicurezza in servizio all'ospedale. Le guardie hanno poi riassunto agli agenti quanto era accaduto. Dal racconto è emerso che il 31enne romeno, si sarebbe ripresentato nella stanza dove da qualche giorno è ricoverato il fratello, aggredendolo a schiaffi, venendo bloccato dall'intervento delle due guardie.
La denuncia
La medesima scena si era verificata anche il giorno precedente, quando l'intervento della volante aveva calmato immediatamente l'ira del 31enne nei confronti del congiunto, vicenda conclusasi in Questura con un provvedimento di allontanamento. Ieri le sorti del 31enne hanno preso una direzione diversa con l'aggressione alle guardie: dalla denuncia assunta e dal referto acquisito delle lesioni subite, il 31enne è stato arrestato. Il magistrato di turno, Antonia Pavan, ha disposto l’arresto in camera di sicurezza della Questura, in attesa del processo per direttissima che si terrà domani.
Il “grazie” della Direzione
La Direzione generale del Sant’Anna ha diramato un comunicato con il quale, oltre a riassumere quanto accaduto, ringrazia “le forze dell'ordine per il pronto intervento – sottolinea il direttore generale di Asst Lariana Luca Stucchi – il protocollo siglato sta dimostrando tutta la sua efficacia a tutela dei nostri lavoratori”.