
Casa di riposo
Albavilla (Como), 3 aprile 2018 - Una casa di riposo fantasma che ufficialmente sarebbe nata nel dicembre scorso nella frazione di Carcano come una casa famiglia. Un mistero che l’assessore ai Servizi Sociali di Albavilla, Angela Bartesaghi, è intenzionata a chiarire al più presto quello di Villa Anthea, da settimane impegnata a pubblicizzare la sua attività sui social network ma completamente sconosciuta agli uffici comunali. «Finché non sarà fatta chiarezza e non capiremo se è tutto in regola ci dissociamo dalle iniziative della Casa famiglia per anziani Villa Anthea in via Carcano – spiega la responsabile dei Servizi Sociali di Albavilla - Anche in assenza di una convenzione con il Comune strutture di questo genere devono segnalare l’apertura, presentare dei documenti, in parole semplici rendere conto della loro esistenza e attività, senza contare che è obbligatoria una convenzione con l’Ats. Parlando con l’ufficio tecnico ho scoperto che nessuno sa nulla dell’attività di Villa Anthea: un anno fa circa avevamo incontrato i gestori i quali avevano annunciato che sarebbe stata inaugurata, ma poi non si è più fatto nulla, motivo per cui la cosa si è fermata e non se ne è più parlato».
Pensare che la casa famiglia proprio nei giorni scorsi ha pubblicato sui social degli annunci di ricerca personale. «Quello che posso dire a tutti gli albavillesi è che la casa di riposo per anziani Villa Anthea in via Carcano non ha presentato nessuna richiesta di inizio attività – conclude Angela Bartesaghi - Ogni loro iniziativa è sconosciuta al Comune di Albavilla. Il mio dissociarmi dalle iniziative di questa realtà è dovuto al fatto che vogliamo documentarci e fare chiarezza».