
Nonostante i controlli ormai noti a chiunque frequenti gli stadi, ancora due tifosi domenica hanno tentato di entrare al...
Nonostante i controlli ormai noti a chiunque frequenti gli stadi, ancora due tifosi domenica hanno tentato di entrare al Sinigaglia di Como con biglietti falsi, realizzati con codici a barre che sono risultati già utilizzati. La polizia ha quindi denunciato per sostituzione di persona un uomo di 49 anni residente a Pontelambro e una donna di 41 anni residente a Lecco. Sono stati scoperti durante l’incontro di serie A casalingo che si è disputato domenica tra Como e Torino, durante il quale, come sempre, la Questura di Como ha coordinato i servizi di ordine pubblico, garantiti dalla presenza anche di carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, nei diversi ruoli di ordine pubblico.
Tra i controlli, c’è anche la verifica delle condizioni di affluenza in sicurezza dei tifosi di entrambe le squadre, per garantire che la zona dello stadio venga raggiunta esclusivamente da chi è in possesso del tagliando di ingresso, allontanando chiunque ne sia privo. Così nel corso di questi controlli, sono stati individuati i due tifosi denunciati, che avevano presentato ai tornelli tagliandi falsificati. In entrambi i casi, avevano sostituito i nominativi, facendo emergere l’incongruenza sul lettore del tornello dal quale stavano passando, in quanto il codice a barre è risultato appartenere a biglietti già utilizzati. Entrambi sono stati accompagnati in Questura per i procedimenti amministrativi a loro carico, in particolare un Daspo sportivo valido per un anno, e per essere denunciati a piede libero.
Casi analoghi si erano verificati a febbraio in occasione di Como-Napoli. Due comaschi di 16 e 18 anni avevano tentato di accedere con un abbonamento intestato a una diversa persona, erano stati denunciati per sostituzione di persona e raggiunti da un Daspo per un anno.
Pa.Pi.