Verranno recapitare nei prossimi giorni le raccomandate a decine di proprietari di immobili e terreni che verranno sottoposti a esproprio, in molti casi per porzioni ridotte e spesso corrispondenti a pochi metri quadri, necessari per allargare il sentiero che sale in quota e renderlo percorribile anche dai mezzi da cantiere. Il primo passo per dare il via ai lavori di messa in sicurezza dei torrenti Girola e Pertus di solito sono fin troppo mansueti, ma quando piove troppo si trasformano in furie, capaci di portare a valle tonnellate di pietre e detriti. È per colpa loro se negli ultimi anni più volte strade e piazze di Blevio sono state cancellate dal fango che si è spinto anche sulla sottostante statale Lariana. Il paese si è dotato di due centraline, installate nel letto dei due torrenti, in grado di misurarne in tempo reale la portata e dare per tempo l’allarme a valle. Nei mesi scorsi è stata posizionata una prima centralina a Sopravilla dotata di un pluviometro, piezometro, telecamera e cavi a strappo installati nel corso del Girola, un’altra che monitora il Pertus è stata collocata a Capovilla. Il monitoraggio in tempo reale dei due torrenti oltre a rendere più sicuro il paese sarà utile anche agli automobilisti che ogni giorno si spostano sulla Lariana da Bellagio verso Como e viceversa. Un sistema ancor più efficace rispetto ai sensori collegati con alcune sirene. Per mettere in sicurezza il paese però si dovrà lavorare ancora a lungo e serviranno una quarantina di interventi del costo di una ventina di milioni di euro.
CronacaAlluvioni, espropri per salvare il paese