ROBERTO CANALI
Cronaca

Il futuro dell’ex Ticosa di Como, la controproposta del Pd: “Ci sono progetti più interessanti rispetto all’idea di un parcheggio voluto da Rapinese”

I Dem Patrizia Lissi e Stefano Legnani intervengono sulle proposte di recupero ancora ferme dell’area e chiedono chiarezza

A diciotto anni dalla demolizione l’area della Ticosa di Como è ancora al centro di progetti di recupero

A diciotto anni dalla demolizione l’area della Ticosa di Como è ancora al centro di progetti di recupero

Como, 31 gennaio 2025 – Torna a far discutere, a diciotto anni dalla sua demolizione, l’area ex ticosa sempre in stato di abbandono in attesa di essere risanata dall’amianto e poi di trovare una destinazione, si spera definitiva. Il sindaco di Como Alessandro Rapinese nel suo programma aveva individuato l’area come la sede di un grande parcheggio, almeno mille posti auto, dotato di pannelli fotovoltaici e un anno fa Acinque aveva presentato un progetto raccogliendo le sue istanze. Un anno dopo Palazzo Cernezzi ha affidato un incarico a un consulente esterno per valutare la convenzione e il piano economico finanziario. 

Il dibattito

“Ad aprile dell’anno scorso il Comune aveva fatto un passo indietro perché l’accordo economico contenuto nel progetto di Acinque era svantaggioso – ricordano Patrizia Lissi e Stefano Legnani del Partito democratico – comunicando la necessaria revisione del piano economico. Da lì un lungo silenzio. Poi, di punto in bianco, senza che sia pervenuto alcun aggiornamento da parte di ACinque, decide ora di dare un incarico esterno per l’esame della proposta di partenariato. 

Vorremmo sapere di quel proposta parliamo, ancora una volta, la gestione della situazione appare nebulosa e confusa. Ricordiamo che ci sono già progetti ben più interessanti del parcheggio sostenuti dal sindaco”. Proprio il Pd che aveva sostenuto alle elezioni Barbara Minghetti aveva presentato un progetto di rigenerazione urbana che prevedeva spazi multifunzionali a servizio della comunità oltre ai posti auto.