Valori elevati di arsenico in rocce e suolo di Corteno Golgi, unico Comune dell’Alta Val Camonica in cui Arpa Lombardia ha rilevato un’alta presenza di questo elemento. È uno dei principali risultati del lavoro del Progetto Suoli, piano che Arpa Lombardia ha in corso per affrontare in modo sistematico il problema dei valori di fondo naturale superiori ai limiti di legge e rendere sostenibile la gestione dei suoli, agevolandone il possibile riutilizzo. L’obiettivo è di fornire una mappatura dei valori rappresentativi delle concentrazioni di fondo naturale e dei relativi ambiti di validità, come strumento per semplificare gli interventi di bonifica.
Come spiegato nel convegno organizzato in Unimont di Edolo da Arpa, Comunità montana di Val Camonica, in collaborazione con l’Ordine dei geologi di Lombardia, tutto il territorio alpino e prealpino lombardo è caratterizzato dalla presenza di suoli arricchiti in arsenico, cromo, nichel, cobalto e zinco a causa della composizione delle formazioni rocciose.
L’ambito territoriale più studiato, anche in vista della realizzazione di alcune opere per Milano Cortina 2026, è l’Alta Valtellina e Alta Val Camonica, dove lo studio dei valori di fondo ha già interessato il territorio di 13 comuni. Tra questi, solo per Corteno Golgi sono risultati valori di fondo elevati, ma non è una sorpresa: da cinque anni è bloccato un cantiere per l’allargamento della statale 39, proprio per i valori elevati di arsenico presenti nelle rocce.
Federica Pacella