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"Free Scarenna", mobilitazione per salvare la storica falesia di Asso

Scalatori contro divieti e multe in una delle palestre di roccia più celebri. Assemblea pubblica ad Asso

Il manifesto dell'evento

Asso (Como), 23 gennaio 2016 – Sono passati sei anni dalla frana che ha bloccato la strada che porta alla frazione di Scarenna, ad Asso, e lo scaricabarile di tre Comuni ha avuto per ora un unico effetto: la chiusura della storica falesia poco distante dal Lambro. "Proibito scalare", pena multe salate. Dopo numerosi appelli da parte degli scalatori che si sono mobilitati in questi anni nessuno fra gli amministratori locali dei comuni di Caslino d’Erba, Canzo e Asso (sul cui territorio comunale sorge la falesia) hanno mai preso in mano la situazione. L’unica soluzione è stata il divieto imposto agli arrampicatori, con tanto di carabinieri e vigili che hanno sorpreso e multato i trasgressori, nonostante in realtà il fronte della frana si trovi abbastanza distante dalla falesia stessa. Per far sentire la loro voce alcuni scalatori hanno organizzato un’assemblea pubblica intitolata «Free Scarenna». L’appuntamento è per lunedì 25 gennaio 2016 alle 21 al Palazzo Comunale di Asso. Non è la prima volta che la comunità di climber si mobilita per salvare la vecchia, ma frequentatissima, falesia. L’ultima battaglia era stata contro i cavatori che, proprio dove è caduta la frana, in passato avevano espresso la volontà di aprire un sito estrattivo. Dopo le proteste non se ne fece più nulla.  F.Ma.