Ancora una volta i nubifragi hanno messo a dura prova il Lario, bello è fragile soprattutto quando si parla delle montagne alle spalle dei borghi da cartolina del lago, già nel pieno della stagione turistica. Ieri gli abitanti di Blevio hanno trascorso la giornata con la pala in mano per dare una mano agli operai del comune e della provincia impegnati a rimuovere la colata di fango che martedì pomeriggio ha invaso le strade del piccolo borgo.
Niente di nuovo, negli ultimi anni è capitato praticamente ogni volta che è piovuto un po’ più del solito per colpa dello stato di abbandono dei boschi e le valli in quota. Per fortuna l’ondata di fango non ha provocato danni gravi e soprattutto non è arrivata alla provinciale Lariana.
Lavori in corso anche a Laglio, sull’altra sponda del lago, in questo caso uno smottamento che ha interessato via Regina Teodolinda nella serata di martedì, anche in questo caso senza provocare danni alle persone. Anche il capoluogo è alle prese con le conseguenze del maltempo, dal 15 maggio scorso infatti si lavora per riaprire la strada che sale verso il quartiere di Civiglio, i privati sono al lavoro nel terreno franato in via Patrioti, ma il comune attente l’esito del sopralluogo dei geologi.