Tremezzina (Como) – Il controllo risale a settembre, quando a Villa del Balbianello, storica e lussuosa villa di Tremezzina, era in corso un evento privato. Un matrimonio, per la precisione, con tutti i servizi, tra cui la security. Ma ora, al termine degli accertamenti svolti dalla Divisione Amministrativa della Questura di Como, è emerso che i due addetti alla sicurezza erano irregolarmente impiegati, in quanto dipendenti di una società milanese, che è risultata non avere le necessarie autorizzazioni rilasciate dalla Prefettura per lo svolgimento di quelle mansioni.
Il titolare della società, un uomo di 54 anni di Milano, è stato quindi denunciato a piede libero per violazione del Testo Unico della Leggi di pubblica Sicurezza. La normativa prevede infatti che nei luoghi aperti al pubblico, anche in caso di eventi privati, debbano essere impiegate società in possesso di regolare licenza e autorizzazione, e con personale qualificato. Una normativa richiamata dallo stesso sindaco di Tremezzina con una disposizione, alla luce di alcuni incidenti avvenuti in passato.
Il controllo era avvenuto durante le verifiche che la scorsa estate erano state fatte su una serie di eventi, pubblici e privati, relative alla presenza delle necessarie autorizzazioni. In quell’occasione erano stati identificati i due bodyguard, convocati in Questura, a evento concluso, per essere sentiti. Allo stesso tempo, è emerso che i responsabili dell’evento erano certi della bontà delle autorizzazioni, ignari del fatto che non corrispondevano alla realtà. Oltre all’aspetto penale, ai due addetti alla sicurezza sono state elevate sanzioni per un totale di 3.300 euro, per la loro mancata iscrizione al registro della Prefettura, e alla società altre due sanzioni, per un totale di 1.600 euro, per irregolarità contrattuali.