La procura ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per Juan Antonio Sorroche Fernandez, l’anarchico spagnolo arrestato a ottobre con l’accusa di aver piazzato una bomba davanti alla Polgai il 18 dicembre 2015. Il 46enne di Girona, già condannato in via definitiva per un attentato nell’agosto 2018 alla sede della Lega di Villorba (Treviso) e, in primo grado, per un altro attentato nel 2014 al Tribunale di sorveglianza di Trento, era stato incastrato a Brescia dal Dna rimasto sul brandello di zaino bruciato insieme alla pentola a pressione che proprio con lo zaino fu trasportata davanti alla scuola di polizia. Ricercato per i fatti di Treviso, Sorroche fu fermato nei boschi di Marmentino nel 2019. Si scoprì che aveva trascorso la latitanza nel Bresciano da amici. Con ’arresto furono rinvenute due pentole a pressione che spinsero la pm Erica Battaglia a riaprire l’inchiesta sulla Polgai.
CronacaBomba alla Polgai. Spagnolo a processo