In auto, cercando di passare inosservato mentre si avvicinava al confine, aveva 70 accessori tra borse, cinture e calzature, tutte realizzate con pelli di animali protetti: alligatore, pitone e coccodrillo. L’uomo, un venticinquenne residente in Svizzera, è stato sottoposto a un controllo da una pattuglia della Guardia di finanza nei pressi del valico di Uggiate con Ronago, dopo aver notato i colli in auto. Nonostante abbia sostenuto di non aver nulla da dichiarare, i militari hanno trovato numerosi accessori di abbigliamento dai modelli e colori stravaganti, realizzati con pelli esotiche da parte di una società svizzera del settore dell’abbigliamento di lusso: alligatore, coccodrillo e pitone. In tutto 22 borse, 18 cinture e 30 calzature. È inoltre emerso che la merce aveva un valore di circa 25mila euro. È stato accertato che gli articoli erano stati realizzati con pelli di alligatore del Mississippi, pitone delle rocce birmano, pitone reticolato e coccodrillo del Nilo, tutte specie protette in base alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale, nota appunto come Cites (Convention on International Trade of Endangered Species). I finanzieri, assieme ai Funzionari di Dogana, hanno denunciato il venticinquenne e sequestrato penalmente la merce. Paola Pioppi
CronacaBorse con animali protetti scoperte in dogana