FEDERICO MAGNI
Cronaca

Buco del Piombo, spettacolo da oltre 2mila visitatori per la grotta giurassica

Chiusa per 12 anni la caverna della valle Bova è ritornata ad essere un’attrazione anche per i più piccoli. Per il periodo di Natale la grande volta potrebbe risuonare con le note di pianoforte e archi

Visitatori all'interno del Buco del Piombo

Nei giorni scorsi si è svolta un’iniziativa speciale per Halloween: un’occasione in più per tanti piccoli di vivere il brivido di entrare per la prima volta nella caverna nel cuore del complesso carsico del Triangolo Lariano

Erba  (Como), 6 novembre 2024 – Il Buco del Piombo è uno spettacolo della natura, ma quando viene illuminato dalle torce dei bambini diventa un mondo fantastico. È dallo stupore sul volto dei più piccoli, a bocca aperta al cospetto dell’immensa volta all’ingresso o mentre sono impegnati a superare gli anfratti all’interno della grotta, che si comprende quanto fosse importante riaprire il cancello della caverna della Valle Bova, poco sopra Erba, rimasta inaccessibile per dodici anni.

Il complesso carsico lariano attira da sempre molti visitatori
Il complesso carsico lariano attira da sempre molti visitatori

Il 2024 è stato l’anno giusto e grazie all’impegno dei proprietari, di chi ha realizzato le opere a protezione dei visitatori e al lavoro delle guide che accolgono e accompagnano anche i più piccoli, finalmente tutti possono esplorare la grande grotta con visite guidate (museobucodelpiombo.it).

Nei giorni scorsi si è svolta un’iniziativa speciale per Halloween: un’occasione in più per tanti piccoli di vivere il brivido di entrare per la prima volta nella caverna giurassica nel cuore del complesso carsico del Triangolo Lariano, e conoscere la storia degli animali, come l’ursus speleus, che lì dentro vivevano. Un’esplorazione impreziosita dai racconti delle guide. Dal 2 giugno a oggi sono più di duemila le persone che hanno varcato l’ingresso. “Quest’anno doveva essere una prova e meglio di così non poteva andare - commenta Camilla Sossnovsky, proprietaria dell’area del Buco del Piombo -.Con l’attenzione che c’è oggi verso la natura, il verde e le passeggiate non era difficile, ma questa partecipazione dopo l’apertura è stata una sorpresa meravigliosa. La gestione è in mano a persone vulcaniche”.

“Sono numeri che ci incoraggiano - spiega Filippo Camerlenghi, dell’associazione Proteus che si occupa delle visite all’interno della grotta -. Ci sono famiglie con i bambini, scuole, campi estivi e oratori: una tipologia di visitatori molto variegata. La nostra idea è quella di fare eventi a tema ogni mese”. Per il periodo di Natale la grande volta dell’ingresso potrebbe addirittura risuonare con le note di pianoforte e archi, ma le idee sono molte. Il Buco del Piombo fu un’attrazione a partire dal Settecento. Una frequentazione interrotta poco più di dieci anni fa per dissesti geologici, burocrazia e rimpalli di responsabilità.