ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio, tutti in coda per Ligabue al Baff

Nel giro di tre quarti d'ora finiti i posti al Teatro sociale per sabato 5 maggio alle 21

Tutti in coda per Ligabue

Tutti in coda per Ligabue

Busto Arsizio (Varese), 24 aprile 2018 - Effetto Ligabue a Busto Arsizio: ieri mattina nel giro di tre quarti d’ora, dalle 9 alle 9.45 sono andati esauriti i biglietti, gratis, in distribuzione per avere un posto al Teatro Sociale Delia Cajelli sabato 5 maggio quando alle 21 il rocker-regista inaugurerà la 16° edizione del Baff – Busto Arsizio Film Festival. Tagliandi dunque “bruciati” subito com’era prevedibile. Ieri il popolo del Liga, ventenni ma anche quaranta-cinquantenni, si è messo in coda ordinatamente nel cortile del palazzo comunale, in attesa che alle 9 cominciasse la distribuzione dei biglietti.

I fans sono arrivati da tutta la provincia e anche dal Milanese, la speranza per tutti di riuscire ad avere il posto per la serata del 5 maggio quando Ligabue sarà protagonista di un incontro–chiacchierata con il produttore Domenico Procacci, che precederà la proiezione del suo ultimo film “Made in Italy”. I più mattinieri sono arrivati alle 7, la prima della coda Cristina Lipani, 40 anni, di Arcisate. «Sono fan da sempre del grande Liga – racconta – le sue canzoni, meglio le sue poesie mi hanno accompagnata nell’adolescenza, mi hanno migliorata come persona. Quando ho potuto non ho perso un suo concerto, a San Siro avevo portato anche mio figlio, aveva 6 anni, indimenticabile». Cristina ha un sogno nel cassetto, «Vorrei riuscire sabato sera ad avvicinarlo per ringraziarlo di quanto ci trasmette con la sua arte». Poco dopo le 7 sono arrivate due giovani, Clarissa Glir, 20 anni, di Cairate e Clarissa Bosotti, 27, di Rescaldina, in sella ad una Harley Davidson. In perfetto stile rocker le due amiche in giubbotto di pelle, Clarissa Glir dice : «Ho spinto la moto a mano per non svegliare il vicinato col rombo del motore, era importante arrivare qui presto per avere i posti».

L’amica Clarissa Bosotti dichiara «Vedere Liga vale sempre la pena, cantante o regista è un grande, bravissimo e bellissimo. Speriamo di riuscire sabato sera a farci autografare la locandina del suo ultimo film». Da Arcisate è arrivato Marco Brillo, 49 anni, «Seguo Liga da quando ancora non era famoso com’è diventato poi - fa sapere - la sua musica mi è piaciuta da subito, è unico. E lo apprezzo molto anche come regista, ho visto “Made in Italy” , un bel film, Davvero un bel colpo averlo qui a Busto Arsizio per il Baff».

Non ha perso un concerto del rocker di Correggio Angela Zago, 55 anni, di Busto Arsizio: «Sono andata ovunque si sia esibito, mi piace la sua musica, è un grande personaggio, posso dire che lo seguo da quando è comparso nel nostro panorama musicale. E quando c’è un concerto, io ci sono. Quindi non potevo perdermi il Liga nella mia città, e sono contenta di poter vedere il suo ultimo film». Ore 9: puntuale comincia la distribuzione nella sala riunioni del Comune. Ore10: Cristina Lipani, la prima della coda, esce sorridente dal palazzo comunale, «Eccoli i biglietti, per me e mio figlio, sono felice». Non tutti ce l’hanno fatta: alle 9.45 la distribuzione è conclusa, i tagliandi sono andati esauriti, contento chi si è assicurato il posto, amareggiato chi invece è rimasto escluso. Giovedì 26 la chance di un posto chiedendo il biglietto online, sulla piattaforma Eventbrite. E comunque ci sarà la proiezione su maxischermo in piazza Plebiscito.