RO.CAN.
Cronaca

Campione d'Italia: targhe svizzere, la polemica

Non è piaciuta al consigliere federale della Lega dei Ticinesi, Lorenzo Quadri, la deroga concessa agli abitanti

Veicoli a Campione d'Italia con targa svizzera

Campione d'Italia, 29 dicembre 2020 -  Non è piaciuta al consigliere federale della Lega dei Ticinesi, Lorenzo Quadri, la deroga concessa agli abitanti di Campione d’Italia che anche nel corso del 2021 potranno continuare a utilizzare le targhe elvetiche per le loro auto, nonostante l’exclave dal 1 gennaio scorso sia entrata a far parte del territorio doganale dell’Ue. L’ennesimo "favore all’Italia non ricambiato" secondo Quadri che ha presentato un’interpellanza al Consiglio Federale svizzero in materia.

«Notiamo una certa acredine nei nostri confronti – gli risponde Marina Costioli, presidente del Comitato civico campionese – Vorremo ricordare a Quadri che attraverso l’immatricolazione delle circa 1.700 auto e moto dei campionesi, il Canton Ticino incassa 5 milioni di franchi fra tassa di circolazione, assicurazioni, manutenzioni, acquisti vetture".

La proroga è valida fino al 31 dicembre del 2022 e in futuro nessun veicolo dei residenti a Campione potrà più essere immatricolato in Svizzera. L’assessore Paolo Bortoluzzi consiglia ai suoi concittadini provvedere al più presto alla conversione delle patenti, come prevede l’accordo bilaterale vigente tra Italia e Svizzera per evitare problemi.