
Canepa: il vertice in Regione Lombardia
San Fermo della Battaglia (Como), 20 dicembre 2018 - La buona notizia è che i rappresentanti del fondo DeA Capital, detentore del 67% delle quote dell’azienda, si sono impegnati a versare due milioni di euro in Canepa Spa in aggiunta ai 5 già conferiti, la cattiva è che i 450 lavoratori rischiano di trascorrere il Natale senza tredicesima e senza lo stipendio di novembre, che sarebbe dovuto essere versato loro già una decina di giorni fa. Alla fine è positivo il bilancio del vertice che si è tenuto ieri a Palazzo Lombardia dove gli unici a mancare erano i rappresentanti della famiglia Canepa, la storica dinastia della seta che detiene ancora il 33% delle quote del gruppo. «Dobbiamo attivare e insediare subito il tavolo tecnico con il MISE sollecitando la proprietà a esprimersi con chiarezza su che tipo di concordato vuole, un concordato che non può essere in bianco ma deve essere di continuità – spiega il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi -. Da parte di tutti serve quindi un atto di fiducia: i rappresentanti del fondo DeA Capital intervenuti oggi in commissione hanno confermato l’immissione di nuovo capitale per 2 milioni, un atto che non risolve il problema ma resta sicuramente significativo di quello che dovrebbe essere l’impegno dell’azionista di maggioranza nel cercare di garantire la continuità produttiva di Canepa.
Per ultimo dobbiamo continuare a ogni livello, compresi quelli politici e istituzionali, a esercitare le dovute e necessarie attenzioni per fare capire al mercato e alla proprietà che è volontà comune di tutti garantire un futuro all’azienda». All’incontro tecnico seguito all’audizione di fronte alla commissione Attività produttive hanno partecipato l’assessore regionale al Lavoro, Melania Rizzoli, i rappresentanti di Polis Lombardia, il sindaco di San Fermo Pierluigi Mascetti, Armando Costantino della Femca Cisl dei Laghi, Oriano Battistin della Filctem Cgil di Como, Serena Gargiulo della Uiltec Uil del Lario e il vicedirettore di Unindustria Como, Gabriele Meroni. I rappresentanti del fondo, Vincenzo Manganelli e Sara Bertolini, pur riconoscendo la delicatezza della situazione hanno ribadito la volontà di voler garantire un futuro per Canepa, evidenziando come sia fondamentale rassicurare i mercati e i fornitori e cercare nuovi partner in grado di rafforzare l’attuale assetto societario. «A questo punto diventa fondamentale lavorare per un concordato in continuità», conclude Serena Gargiulo della Uiltec Uil.