RO. CAN.
Cronaca

Cantù, palazzo dello sport infinito: finalmente il collaudo. Dopo quattro lunghi anni l’impianto è in dirittura di arrivo

I ragazzi della Libertas sono stati costretti a migrare a Casnate causa cantiere

Per il palasport mancano ancora degli interventi minori

Per il palasport mancano ancora degli interventi minori

Cantù (Como) – Non è c’è solo la Pallacanestro Cantù che non vede l’ora di poter tornare a giocare in città, la stessa impazienza anima i ragazzi del Pool Libertas che da oltre 4 anni sono costretti a fare i salti mortali e macinare montagne di chilometri per poter disputare il campionato di volley. Se la Pallacanestro Cantù attende la costruzione di una nuova arena da oltre 40 milioni di euro, i ragazzi del volley si accontenterebbero di poter tornare a giocare al Palazzetto Parini, chiuso dal settembre del 2020 per una serie di lavori che non sono ancora conclusi.

Un intervento nato sotto una cattiva stella, ancor prima del via ai lavori infatti il Comune aveva dovuto fare i conti con il ricorso al Tar della ditta arrivata seconda che aveva causato l’annullamento del bando di gara e la necessità d’istruire di nuovo la procedura. Così alla fine l’intervento di ristrutturazione, indispensabile per ridurre i costi di gestione del palazzetto costruito nel 1956 è partito solo a settembre del 2020. In teoria ci sarebbe voluto solo un anno per la coibentazione di pavimenti, serramenti, pareti e copertura; la sostituzione dell’impianto di riscaldamento e l’installazione di un impianto solare fotovoltaico e termico, ma il Covid ha bloccato tutto.

Quando poi gli operai si sono finalmente rimessi al lavoro a mancare erano le materie prime, per l’effetto combinato della guerra in Ucraina e del Superbonus che ha fatto schizzare alle stelle i prezzi. Così 4 anni dopo il Parini è ancora un cantiere, anche se la speranza di vederlo riaprire non è venuta meno e nei prossimi giorni dovrebbe arrivare, finalmente, il collaudo statico della struttura. “Un passaggio che abbiamo atteso a lungo - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Cattaneo - perché la parte statica è quella che ci ha creato più problemi dal momento che un’eventuale interruzione dei lavori ad essa legati avrebbe significato procrastinare per chissà quanto tempo la conclusione del cantiere”. Se arriverà il via libera si potrà proseguire con gli interventi che mancano. Nell’attesa i ragazzi della Libertas si tengono stretto il PalaFrancescucci di Casnate.