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Cantù, patologie del fegato: Sant'Antonio Abate all'avanguardia

Grazie a un nuovo ecografo e un potente software aumenta la capacità di prevenzione rispetto alla cirrosi

Il nuovo strumento in dotazione all'ospedale

Cantù (Como), 14 febbraio 2018 - Diventa ancora più potente l'ecografo acquistato lo scorso luglio all'ospedale Sant'Antonio Abate, grazie a un software di ultima generazione che consente di analizzare meglio le patologie del fegato. La novità è stata presentata stamattina dal direttore sanitario dell'Asst Lariana, Fabio Banfi insieme a Patrizia Figini, direttore medico di presidio, Rosa Maria Muraca, primario dell'U.O, di Diagnostica per Immagini, e Eugenio Limido, primario di Medicina

“Il FibroScan – ha spiegato la dottoressa Muraca - esegue l’elastografia epatica, una metodica diagnostica utile a quantificare la fibrosi epatica, vale a dire il fenomeno di cicatrizzazione che consegue a malattie come l’epatite virale e che può portare alla cirrosi epatica. Inizieremo il training il 23 febbraio con uno specialist della ditta fornitrice e recluteremo inizialmente sei pazienti dell’Ambulatorio di Epatologia e poi tutti gli altri che sono seguiti per fare il cosiddetto ‘punto zero’, uno studio della situazione e seguirne nel tempo l’evoluzione”.

“Vi sono fattori – prosegue la radiologa - che possono influenzare l’affidabilità di questo strumento quali il grado di infiammazione epatica e lo spessore del pannicolo adiposo del paziente analizzato. Dobbiamo quindi pensare al FibroScan come alla tessera di un mosaico diagnostico che insieme alle altre tessere, quali, ad esempio, il valore delle transaminasi e il referto ecografico, consente all’epatologo di comporre l’immagine del fegato del paziente”. 

Questo esame, disponibile solo a Cantù nell'ambito dell'Asst Lariana, sostituisce nel 90% dei casi la biopsia epatica, che, invece, richiede il ricovero e può comportare il rischio di alcune complicanze. L’ospedale di Cantù amplia così la sua offerta in modo che i pazienti seguiti nel presidio non si debbano rivolgere ad altre strutture e trovino così in un’unica sede tutto ciò che serve per il loro percorso diagnostico-terapeutico. “Il FibroScan – ha aggiunto Limido, primario di Medicina - è un esame sicuramente prezioso nella gestione clinica del soggetto epatopatico. Nella fase di monitoraggio, sia del paziente non trattato che del paziente in trattamento. Le variazioni di FibroScan forniscono importanti elementi per misurare il rischio di progressione della malattia e il grado di risposta alla terapia”. L’ambulatorio di Epatologia “Con questo nuovo strumento – ha concluso Fabio Banfi, direttore sanitario dell’Asst Lariana – intendiamo ulteriormente potenziare l’ospedale di Cantù e la sua offerta in ambito radiologico in modo da poter offrire ai nostri pazienti il meglio che offre la tecnologia ed elevate competenze sia in ambito diagnostico che terapeutico. Questo presidio è un ospedale per acuti che serve un bacino d’utenza di 200mila abitanti e ha un Pronto Soccorso h 24 con accessi in crescita per il quale manterremo la guardia chirurgica attiva. Abbiamo registrato un incremento della casistica e dei volumi e intendiamo consolidare il lavoro svolto a partire dal circuito dell’emergenza-urgenza. L’attenzione della Direzione è alta ed è necessario che la struttura sia valorizzata e sviluppata per dare alla cittadinanza il miglior servizio”.