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Violenze sessuali sulla ex convivente, arrestato un 41enne di Cantù

Deve scontare sette anni di carcere. La vittima inizialmente lo aveva denunciato solo per le aggressioni

Violenza

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Cantù (Como), 8 luglio 2017 - Un 41enne originario di Giussano, in Brianza, e residente a Cantù, nel Comasco, è stato arrestato per violenza sessuale e privata, lesioni e furto ai danni della ex convivente, ventenne all'epoca dei fatti. E' stato rintracciato dalla Divisione anticrimine della polizia, deve scontare 7 anni di carcere. L'uomo era stato arrestato per furto nel 2009 e denunciato per spaccio nel 2014. Le violenze di cui è accusato, invece, sono avvenute ad aprile 2013 a Cantù e a maggio 2013 a Lomazzo, sono poi emersi episodi simili risalenti in una vacanza in Calabria nel 2011 e in un'altra vacanza a Rimini a inizio 2013.

L'uomo nell'aprile del 2013 violenta la convivente a Cantù. A maggio 2013 la giovane accetta di incontrarlo a Lomazzo nonostante le precedenti violenze, ma viene di nuovo violentata e picchiata. L'uomo, in questo caso, dopo averla costretta ad avere rapporti sessuali, causandole ferite guaribili in 20 giorni, le ha rubato la macchina e il cellulare. Inizialmente la vittima aveva denunciato l'uomo solo della violenza privata ma i carabinieri, una volta rintracciato il 41enne, avevano controllato il telefono della giovane scoprendo che aveva scritto ad una amica di essere stata anche violentata. Solo a quel punto, quando i poliziotti le hanno chiesto spiegazioni, la vittima ha raccontato di ciò che aveva subito anche negli anni precedenti, evitando inizialmente di raccontare le violenze sessuali subite. Raggiunto nella sua abitazione di Cantù, l'uomo non ha opposto resistenza, è stato portato nel carcere di Como. "Capita spesso che le vittime accettino il cosiddetto incontro chiarificatore e troppe volte si rivela un appuntamento fatale - ha commentato Alessandra Simone, dirigente dell'Anticrimine - È importante che le donne capiscano che bisogna denunciare dal primo accenno di violenza e prendere le distanze dalla persona. La vittima ne è il perfetto esempio, inizialmente ha denunciato solo le aggressioni fisiche ma non lo stupro".