PAOLA PIOPPI
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Cronaca

Canzo, cade lungo un sentiero: perde la vita il milanese Guido Valli, aveva 62 anni

L'incidente sui Corni di Canzo, in provincia di Como, è avvenuto alle 12.30: l'uomo è finito in un tratto impervio, scivolando per una sessantina di metri

Il luogo dei soccorsi

Il luogo dei soccorsi

Canzo (Como), 30 marzo 2025 – Un escursionista di 62 anni, Guido Valli di Milano, residente in zona Niguarda, è morto in un infortunio avvenuto oggi alle 12.30 ai Corni di Canzo. Secondo quanto ricostruito dai soccorritori, l’uomo stava percorrendo un sentiero nella zona del Corno Occidentale, dove è caduto, scivolando per circa sessanta metri lungo un tratto impervio. 

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco assieme al personale medico del 118, che ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso per raggiungere il punto in cui l’uomo era stato individuato. Ma per lui non si poteva fare più nulla, morto sul colpo a causa delle gravi ferite rimediate nella caduta. Di quanto accaduto sono stati informati anche i carabinieri e il magistrato di turno della Procura di Como, che valuterà se disporre accertamenti.

L’esercitazione

Poco lontano dal luogo della tragedia si è svolta, sempre questa mattina, un’esercitazione proprio del soccorso alpino. In Grigna hanno operato trenta tecnici volontari del Soccorso alpino e i militari del Sagf, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, anche in elicottero. I soccorritori del Soccorso alpino della Valsassina e i finanzieri del Sagf di Sondrio, Bormio e Madesimo, con il supporto dei militari del Reparto volo della Guardia di finanza della Sezione aerea di Varese con il loro Volpe, il nome in codice del loro elicottero, un AW169, hanno svolto un'esercitazione sul versante sud est della Grigna.

Il precedente 

Con la bella stagione aumentano le occasioni di escursione in montagna e, purtroppo, anche gli incidenti. Uno dei più recenti ha visto la morte di un 76enne di Galbiate, Alfio Panzeri, che una decina di giorni fa è scivolato giù per il sentiero per una trentina di metri: un salto che gli ha lasciato scampo. È successo ieri, sul Magnodeno, monte di 1.200 metri che domina Lecco da una parte e la Valle San Martino dall’altra. La vittima, che viveva in località Colombaio a Galbiate, era in compagnia di altri amici. Dopo aver raggiunto la vetta e aver mangiato al bivacco in cima alla montagna, aperto proprio il mercoledì in settimana e poi alla domenica, si è incamminato per discendere verso valle, a Erve, lungo il sentiero, a tratti ripido ed esposto, specialmente nella zona della cresta. È riuscito però a percorrere 200 metri appena, perché poi ha messo un piede in fallo, è scivolato ed è caduto di sotto, giù per il pendio, un volo di una ventina di metri, forse trenta, che non gli hanno lasciato possibilità di scampo. Coloro che erano con lui non hanno potuto fare nulla per salvarlo.