R. CO.
Cronaca

Como, in coda a Casa Nazareth: la mensa della solidarietà ha garantito un pasto a tutti, richieste in aumento del 35%

Un mese di agosto intenso con una media giornaliera di 246 presenze. Si raccolgono fondi a sostegno

Per i volontari di Casa Nazareth un’estate di intenso lavoro Sono 250 quelli che si prodigano per garantire il servizio

Per i volontari di Casa Nazareth un’estate di intenso lavoro Sono 250 quelli che si prodigano per garantire il servizio

Como – Un’attività senza sosta, che ha visto progressivamente crescere le richieste. La mensa di solidarietà di Casa Nazareth, il servizio aperto da gennaio 2021 in via Don Luigi Guanella 12 per offrire un pasto caldo a pranzo e a cena alle persone in difficoltà della città, in questi anni si è consolidata e, grazie ai suoi operatori e agli oltre 250 volontari, ha visto crescere in modo costante il numero degli ospiti e il lavoro quotidiano per rendere il servizio organizzato ed efficiente. Gli ultimi dati raccolti in questi giorni sottolineano questa significativa tendenza.

La conferma arriva dalle parole di Gabriele Bianchi, operatore della Caritas diocesana di Como e responsabile della struttura: “Nel mese di agosto abbiamo avuto 7.649 accessi, con una media giornaliera di 246 presenze, 133 a pranzo e 113 alla sera. Rispetto ad agosto del 2023 l’incremento è stato del 35%. Numeri mai raggiunti alla mensa, determinati in parte anche dalla temporanea sospensione del servizio delle suore vincenziane di via Tatti. E ovviamente la fatica di operatori e volontari è aumentata parecchio”.

Il dato conferma la crescita del servizio registrata nel periodo gennaio-agosto 2024. Nei primi otto mesi dell’anno gli accessi totali sono stati 52.580, con una media giornaliera di 215 presenze (114 pasti distribuiti a pranzo e 101 a cena). Rispetto allo stesso periodo del 2023, l’incremento è stato del 19%. “Il mio grazie di cuore – dice l’operatore Caritas – agli operatori e ai tantissimi volontari che ogni giorno e a vario titolo rendono possibile questo servizio. Che, lo ricordo, ha alti costi di gestione.

Nel 2023 per la mensa sono stati spesi 267.112 euro. Costi sostenuti con l’8×1000 destinati alla Chiesa Cattolica (120.000 euro) e da numerose donazioni e offerte di privati, associazioni e aziende (123.190 euro). Il disavanzo di 23.921 euro è stato coperto dalla Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus. Per questo motivo anche quest’anno è attiva la campagna “Dona un pasto caldo con soli 4 euro” e gli enti promotori del servizio hanno organizzato fino a dicembre iniziative, eventi, concerti e spettacoli teatrali sul territorio cittadino proprio per far conoscere e sostenere l’attività annuale della mensa di solidarietà”. Sabato 21 settembre il primo appuntamento, alle 11.15, con il concerto della serie “ImMENSAmente musica”, che vedrà l’esibizione del Corpo musicale di Rebbio proprio nel giardino di Casa Nazareth.