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Non ci saranno aiuti da parte della Svizzera per realizzare il terzo binario della Chiasso - Milano, nel tratto...
Non ci saranno aiuti da parte della Svizzera per realizzare il terzo binario della Chiasso - Milano, nel tratto che da Cantù porta a Camnago, in provincia di Monza. A chiarirlo il Consiglio federale elvetico in una risposta all’interrogazione di un consigliere nazionale, Simone Gianini del Partito Liberali Radicali del Ticino, che chiedeva se erano in programma contributi alla realizzazione della linea oltreconfine per risolvere una volta per tutte i ritardi del Tilo che da Milano arriva fino a Locarno. La tratta di 8 km è stata inserita nell’elenco delle opere che dovrebbero essere terminate entro il 2035 ed entrare a far parte del sistema Alp Transit, la dorsale ferroviaria che collegherà Genova con Rotterdam garantendo il transito veloce di merci e persone. Inutile dire che i lavori procedono spediti in Svizzera mentre sono in ritardo in Italia. Ad esempio il terzo binario tra Cantù e Camnago permetterebbe di ridurre a tre ore il tempo di percorrenza tra Milano e Zurigo. Nella loro ultima relazione RFI, l’azienda ferroviaria svizzera, attribuisce ai convogli provenienti dalla Lombardia buona parte dei ritardi sulle proprie linee interne. "L’Italia finanzi le misure infrastrutturali sul proprio territorio", è stata la risposta lapidaria del Consiglio federale che ha negato ogni tipo di aiuto anche per la realizzazione della galleria di Monte Olimpino, questa volta in territorio di Como. "L’opera non rientra nella Dichiarazione d’intenti 2035 perché riguarda il risanamento, e non l’ampliamento, di un’infrastruttura esistente".