La lite con coltellate, ma anche la presenza di persone con pregiudizi penali, di polizia o sottoposte a misure di prevenzione, a cui si è aggiunto il verificarsi di episodi di disordini, il non rispetto delle regole da parte della proprietà invitata a migliorare l’afflusso e il deflusso dei clienti all’interno del locale, ed escludere i soggetti ritenuti pericolosi per il normale svolgimento delle attività. Sono le motivazioni che hanno spinto il questore di Como Marco Calì, a firmare un provvedimento di sospensione della licenza per 10 giorni, notificato ieri mattina ai gestori della discoteca Jet Club. Il provvedimento è stato eseguito da polizia e carabinieri, che nei mesi scorsi erano intervenuti più volte, a partire dall’accoltellamento di giugno, con una lite iniziata all’interno della discoteca e proseguita fuori, che aveva coinvolto un maggiorenne e un minore identificati dai carabinieri. Già nel 2018 il locale aveva avuto una prima sospensione dell’attività, sempre da parte del questore.
Pa.Pi.