PAOLA PIOPPI
Cronaca

Cocaina servita al bancone del bar. Nel bauletto della moto 9 chili

Binago, sequestro della Squadra Mobile di Como. Arrestato il gestore di un locale pubblico

La scoperta dei poliziotti della Squadra Mobile di Como

La scoperta dei poliziotti della Squadra Mobile di Como

La cocaina, già confezionata in dosi, era in un cassetto del banco del bar. Ma il vero carico importante viaggiava con il gestore del locale, chiuso nel bauletto del suo scooter. Cinque panetti ben confezionati, 8 chili e 800 grammi di stupefacente che mercoledì pomeriggio sono stati trovati dai poliziotti della Squadra Mobile di Como, quando hanno fermato Francesco Servillo, 59 anni, residente a Casnate con Bernate e gestore del bar Baraonda di Binago, con sede in via Val di Rame. A lui gli agenti non sono arrivati a caso: da qualche tempo erano arrivate informazioni su un possibile giro di spaccio che aveva come punto di riferimento il locale pubblico di Binago. In passato era anche già stato fatto un riscontro, a carico di un cliente trovato in possesso di una dose di cocaina per uso personale, dopo essere uscito dal bar. Così è iniziata una osservazione dei movimenti delle persone che entravano e uscivano dal Baraonda, ma anche delle abitudini del suo gestore. Nel primo pomeriggio di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile hanno deciso di intervenire, seguendo Servillo quando è uscito dal bar. Un pedinamento svolto con diverse pattuglie in borghese, vista la difficoltà di seguire una moto che si infilava nel traffico. Lo hanno quindi tenuto d’occhio con varie auto dislocate lungo il percorso che seguiva abitualmente, e poi aspettato a casa a Casnate con Bernate, dove sono arrivati tutti i poliziotti che stavano partecipando al pedinamento. Dal bauletto dello scooter, sono spuntati i cinque panetti di cocaina, avvolti in carta stagnola e cellophane, e infilati in calzari di cotone realizzati su misura, per un peso totale di 8 chili e 800 grammi. La perquisizione si è estesa al bar di Binago, dove è intervenuto anche il cane Athena, un pastore tedesco dell’Unità Cinofila della polizia, che ha segnalato un cassetto del banco bar, dove sono state trovate 20 dosi di cocaina già confezionate, e più di 2100 euro. Servillo è stato arrestato e portato in carcere al Bassone, dove forse già oggi sarà interrogato dal Gip.