
Il presidente di Acsm Giovanni Orsenigo
Como, 12 maggio 2017 - Un 2017 iniziato a gonfie vele per Acsm-Agam S.p.A. che ha registrato vendite consolidate per 74,5 milioni di euro, in linea rispetto all’esercizio precedente. Sul fronte costi, quelli riferiti al personale, al netto delle poste capitalizzate per investimenti, risultano pari a 4,8 milioni di euro, in flessione rispetto al 2016 (5,6 milioni di euro), principalmente per effetto dell’uscita di organico conseguente al trasferimento ad altro operatore delle concessioni di Como e San Fermo della Battaglia, avvenuta nel mese di maggio 2016. Gli altri costi operativi del primo trimestre 2017 risultano pari a 52,1 milioni di euro, in leggero incremento rispetto al 2016 (51,1 milioni di euro) da attribuirsi principalmente ai maggiori oneri di vettoriamento verso terzi, in precedenza infragruppo, conseguenti alla citata cessione delle reti gas, parzialmente compensati da minori costi di approvvigionamento gas. La gestione operativa consolidata del 2017 evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 17,6 milioni di euro, in lieve contrazione rispetto al 2016 (18,1 milioni di euro). In riduzione il margine delle Reti Gas in conseguenza del citato trasferimento delle concessioni, solo parzialmente compensato dall’aumento del margine delle Reti Idriche grazie soprattutto di incrementi tariffari. In flessione anche la Vendita Gas ed Energia Elettrica per effetto dei minori volumi gas e dinamiche di portafoglio.
Il margine del Teleriscaldamento e Cogenerazione risulta in incremento rispetto al 2016 grazie soprattutto all’andamento del mercato dell’energia elettrica che ha ristimolato l’incremento della produzione. In flessione il margine operativo lordo della Gestione calore. In lieve miglioramento rispetto al 2016 anche il margine della business unit Ambiente: i benefici relativi all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica hanno più che compensato i minori quantitativi di rifiuti smaltiti e di energia prodotta causa fermo impianto programmato per manutenzione. I