ROBERTO CANALI
Cronaca

Il fenomeno degli affitti brevi a Como, “il centro si è impoverito”. Il Pd regionale pensa a come regolamentarlo

Il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo parte dalla situazione della città lariana e pensa a nuove limitazioni: “Quello che accade a Como compromette la qualità della vita dei residenti”

Como e l’assalto dei turisti in cerca di un alloggio nel centro della città

Como e l’assalto dei turisti in cerca di un alloggio nel centro della città

Como, 22 aprile 2025 – Non si sa ancora se verrà ritirato oppure aggiornato, ma di sicuro il progetto di legge per regolamentare gli affitti brevi a uso turistico presentato in Regione dal Pd è stato superato dalla sentenza del Consiglio di Stato che consente libertà ai proprietari di casa, a patto di rispettare la normativa nazionale. Il testo presentato dai Dem era ispirato al regolamento della Toscana, per offrire alle amministrazioni locali un limite a questa tipologia di affitti di fronte a fenomeni di overtourism. 

La denuncia del Pd 

“Quello che sta accadendo a Como dove questo fenomeno sta compromettendo l’equilibrio del mercato immobiliare e la qualità della vita dei residenti – sostiene il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, tra i promotori della proposta –. Il fenomeno è esploso negli ultimi anni causando una drastica riduzione degli alloggi destinati alla locazione di lungo periodo e contribuendo all’impoverimento del tessuto economico e sociale dei centri storici".

Il progetto di legge

Il progetto del Partito Democratico dava ai Comuni ad alta tensione abitativa la possibilità di stabilire una soglia oltre la quale scattano limitazioni agli affitti brevi, una volta superato un rapporto prestabilito tra posti letto disponibili negli alloggi in locazione breve e il numero di residenti. La decisione del Consiglio di Stato che ha stabilito l’impossibilità da parte dei Comuni d’imporre limiti arbitrari cambia tutto e sposta il problema a livello nazionale, anche se il Governo non sembra avere nessuna intenzione di modificare le norme in materia. Nell’attesa toccherà al mercato autoregolarsi, molte piattaforme specializzate e anche i mediatori immobiliari notano infatti una diminuzione delle offerte AirB&b per la troppa concorrenza.