
Un momento della premiazione
Como, 15 dicembre 2018 - Ha premiato uno dei suoi ex alunni più eccellenti il Collegio Gallio che ieri ha consegnato la benemerenza a Fabio Gabrielli, classe 1962 e maturità classica conseguita nel 1981,già candidato alla nomination al Premio Nobel nel 2015 per premiare la ricerca sui marcatori biologici della depressione maggiore e della sindrome bipolare. A Gabrielli si deve il merito di avere approfondito il loro ruolo sugli stati di coscienza e la loro modificazione rispetto ai contesti antropologici e sociali. Oggi è tornato a Como per ritirare un prezioso premio che segna l'appartenenza a un territorio che non si è mai scordato delle sua fortissima capacità e grande intelligenza. Fabio Gabrielli ha un curriculum di tutto rispetto, dal 2008 a oggi è Preside della Facoltà di Scienze Umane, Direttore del Dipartimento di Formazione continua e del Dottorato di ricerca in Criminologia e Psicologia sociale, Ordinario di Antropologia Filosofica, con docenza anche nel campo dell’Etica applicata all'Università L.U.de.S. di Lugano. Ha scritto vari saggi e numerosi articoli scientifici nell’ambito dell’antropologia e della filosofia applicata, con particolare riferimento a tematiche biologiche ed esistenziali. I suoi studi si occupano delle dinamiche biologiche e culturali della coscienza e sui disturbi dell’umore, soprattutto la depressione maggiore, tra natura e cultura.
La consegna del riconoscimento è avvenuta nel pomeriggio nell'aula magna del Collegio Gallio di Como, dopo il saluto del nuovo padre rettore, Gian Piero Borsari, hanno partecipato anche i benemeriti dello scorso anno, Irving Bellotti, Enrico Fossati e Andrea Panzeri.