
L'attuale competenza delle Compagnie della Gdf di Como
Como, 5 febbraio 2019 - Dall’inizio dell’anno è in vigore la riforma dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza. Per effetto di questa riforma, anche nel territorio della provincia di Como la Guardia di Finanza è stata riorganizzata con l’Istituzione della Compagnia Como che, unitamente agli analoghi Reparti già presenti alle sedi di Erba, Menaggio e Olgiate Comasco, è stata posta alle dirette dipendenze del Gruppo Como (che ha assunto funzioni di coordinamento e indirizzo dei Reparti dipendenti). Inoltre è stata elevata al rango di Tenenza la Brigata di Oria, comandata da un Luogotenente, e anch’essa posta alle dirette dipendenze del Gruppo Como. Dal Comando Provinciale Como dipendono quindi direttamente il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Como, il Gruppo Ponte Chiasso e, infine, il Gruppo Como. “Lo spirito complessivo della riforma, molto elaborata – dice il comandante provinciale della Gdf di Como, colonnello Alberto Catalano - è sostanzialmente quello di valorizzare due fondamentali aspetti: la specializzazione e l’integrazione dei Reparti e la prossimità quale strumento per perseguire in modo efficace e tempestivo i compiti istituzionali del Corpo, a cominciare dalla salvaguardia della legalità economica. A livello provinciale la riforma ha interessato la riorganizzazione della componente territoriale prevedendo una struttura di direzione e controllo delle unità operative di Erba, Menaggio, Olgiate Comasco ed Oria”.
Realizzata al fine di garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio nello svolgimento dell’attività di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni, degli Enti locali e dell’Unione Europea, la revisione fa seguito a quella che, a partire dal 2018, ha interessato i Reparti Speciali del Corpo rendendoli più snelli e operativi anche al fine di fornire maggiore collaborazione alle Authority di riferimento (Autorità Nazionale Anticorruzione, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Autorità Garante per la Privacy, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente e Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Sono tante le novità introdotte con la nuova riforma: le Brigate (soppresse) sono state trasformate in Tenenze comandate da Luogotenenti in possesso di elevata esperienza di servizio o da giovani Tenenti che hanno frequentato i corsi presso l’Accademia del Corpo; sono stati istituiti nuovi Gruppi territoriali – uno almeno per provincia – che assicurano più efficacemente la funzione di indirizzo e coordinamento dell’attività svolta nell’ambito del territorio loro assegnato ai dipendenti Nuclei Operativi Metropolitani, Compagnie e Tenenze. Sono stati, infine, rivisitati i Reparti specializzati Anti Terrorismo – Pronto Impiego “Baschi Verdi”, che assicurano il contrasto ai traffici illeciti e il concorso al mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica e istituite nuove Stazioni del Sagf (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) per l’attività di controllo dei territori alpestri nonché di soccorso in alta montagna e nei luoghi impervi o colpiti da calamità naturali. Tutti questi Reparti continueranno ad operare in stretta collaborazione con i Nuclei di Polizia Economico – Finanziaria – Anch’essi recentemente rivisitati – istituiti uno per ogni provincia del nostro Paese, retti da Ufficiali superiori. L’intento è evidente: non solo l’innalzamento della qualità della presenza dei Reparti sull’intero territorio, ma anche e soprattutto la crescita dei livelli di responsabilità, compiuto con l’affidamento di tutte le unità operative a militari di qualificata competenza.