PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como, malore dopo il tuffo nel lago: recuperato dai sommozzatori e rianimato è gravissimo

L'incidente nel primo pomeriggio davanti alla spiaggia del Tempio Voltiano: un 20enne milanese, svenuto, è rimasto sott’acqua una ventina di minuti. Un medico è riuscito a farlo respirare: è stato portato in ospedale in elisoccorso

I drammatici momenti del tentativo di rianimazione da parte di un medico del 118

Como, 13 agosto 2023 – É rimasto sott’acqua per una ventina di minuti, dopo aver perso i sensi. I vigili del fuoco lo hanno recuperato in condizioni drammatiche, ed è stato trasportato in ospedale dopo essere stato rianimato a lungo. L’ennesimo incidente d’acqua è avvenuto oggi alle 14 nelle acque davanti al Tempio Voltiano, dove un ragazzo di 20 anni residente a Milano, in gita con un amico a Como a per passare la domenica, si è immerso per fare un bagno e non è più risalito.

Recuperato dai sommozzatori

Immediato l’allarme da parte del coetaneo che era con lui: i vigili del fuoco del comando di Como in pochissimi minuti sono arrivati con una squadra di sommozzatori, che dopo una quindicina di minuti ha trovato il ragazzo, portandolo in superficie. Il medico del 118 lo ha rianimato, ed è stato poi trasportato fino alla base dell’elisoccorso, per velocizzare il trasporto in ospedale. Le sue condizioni sono gravissime. É in corso la conferma dell’identità da parte della polizia locale: il ragazzo, di origine nordafricana come l’amico, pare non avesse con sé i documenti. Sul posto, per prestare assistenza sanitaria, anche una squadra di Opsa, gli Operatori polivalenti del soccorso in acqua, della Croce rossa provinciale di Lecco, intervenuti dalla sede di Bellagio con l’idroambulanza, la prima in Lombardia.

Il giovane viene soccorso, rianimato e portato in elisoccorso in ospedale
Il giovane viene soccorso, rianimato e portato in elisoccorso in ospedale

Le tragedie si susseguono

Il bilancio delle tragedie causate dalle immersioni nel Lario, sulle due sponde lecchese e comasca, si aggrava ulteriormente. Sabato a Oliveto Lario, sponda lecchese del Lario, Pablo Enrique Chavez, trentaduenne di Carugo, è scivolato dal materassino, senza più riemergere, nonostante il tentativo di un amico di andare in suo soccorso. Giovedì sera a Bellagio, un turista francese di 75 anni, Jacques Marie Ernest Babled, è annegato davanti alla moglie, dopo essersi immerso alle 20, davanti alla spiaggetta di Pescallo: i vigili del fuoco lo hanno trovato due ore dopo, a 7 metri di profondità. Il 19 luglio invece a Lecco, era annegato un diciottenne gambiano, Aboubacar Darboe, arrivato in Italia da pochi giorni

I soccorritori del 118 hanno rianimato a lungo il ventenne
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