Como, 28 luglio 2015 - In sei davanti al giudice per l’omicidio di Ernesto Albanese. Si è aperto questa mattina a Como il processo per la morte del trentatreenne di Fino Mornasco, ucciso a coltellate tra l’8 e il 9 giugno dello scorso anno, e ritrovato a ottobre seppellito nel giardino di una abitazione a Guanzate. Un delitto del quale sono chiamati a rispondere in sei: Luciano Nocera, 46 anni di Lurate Caccivio, Francesco Virgato, 43 anni di Appiano Gentile, Rodolfo Locatelli, 39 anni di Guanzate Andrea Internicola, 46 anni domiciliato a Guanzate, il fratello Filippo, 42 anni di Lurago Marinone, e Silvano Melillo, 55 anni di Fino Mornasco. I primi quattro, sono accusati di concorso nell’omicidio, con ruoli a vario titolo, per aver prelevato Albanese dalla sua abitazione, portato in un bosco di Guanzate, accoltellato ripetutamente e poi seppellito. Gli ultimi due sono accusati solo dell’occultamento del cadavere, nel giardino di un immobile di Guanzate, dove il 9 giugno venne scavata una buca: la stessa individuata dalla Squadra Mobile di Como a ottobre, quando fu ritrovato il corpo, ormai mummificato, di Albanese. Il processo prosegue a settembre, con rito abbreviato per tutti gli imputati.
CronacaComo, in sei davanti al giudice per l'omicidio di Ernesto Albanese