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Como lancia il “Progetto Eva”: un piano di aiuti per i bimbi autistici e le loro famiglie

L’iniziativa si concentrerà principalmente su 3 aree di intervento: scuola, sport e socializzazione

La presentazione del progetto è avvenuta nella biblioteca di Como

Como - È stato presentato oggi nella biblioteca comunale di Como Paolo Borsellino, il Progetto Eva - Evoluzione Autismo, progetto sperimentale finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per le disabilità e Regione Lombardia - e promosso da cinque realtà del territorio comasco: Croce Azzurra ODV, Azienda Sociale Comasca e Lariana ente strumentale dei 22 Comuni dell’Ambito territoriale di Como, Centro Progetti Educativi, Il Mosaico Società Cooperativa Sociale e Sociolario. Erano presenti il ministro Alessandra Locatelli, l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi e il vicesindaco e assessore alle Politiche Educative Sociali e Abitative di Como Nicoletta Roperto, i partner di progetto hanno presentato le azioni previste dal progetto che si sviluppa in 3 aree di intervento: scuola, sport e socializzazione. Il progetto vuole essere un’azione di supporto a tutta l’equipe scolastica, ai bambini e ragazzi nonché alle proprie famiglie. Tra le diverse azioni si prevedono anche percorsi di formazione per l'intero gruppo classe volti a creare ambienti accoglienti e cooperanti. In ambito sportivo saranno formati allenatori, squadre, società e associazioni per aiutare i bimbi affetti da autismo a fare sport. Sono inoltre previsti percorsi di teatro, laboratori didattici e formativi, esperienze di orientamento territoriale per sostenere il potenziamento delle abilità sociali. Per i minori saranno organizzati Centri Estivi e Ricreativi territoriali, assieme ai compagni di classe o nuovi amici. I responsabili dell’associazione “Un Cuore per l’Autismo” hanno sottolineato la grande fatica che incontrano ogni giorno i genitori di bambini autistici per permettere ai propri figli di seguire le loro passioni e frequentare attività che dovrebbero essere per tutti. Il progetto è accompagnato da una raccolta fondi mirata a sostenerlo, che vede l’offerta al pubblico di un sacchetto di mele solidali. Queste verranno proposte alla cittadinanza in banchetti posti all’esterno delle scuole della provincia di Como che aderiranno all’iniziativa.