di Roberto Canali
Come souvenir dalla loro vacanza all’isola di Pag in Croazia si sono portati a casa il coronavirus. È stato un Ferragosto amaro quello di sei ragazzi della provincia di Como, tutti giovani e giovanissimi che non si conoscevano tra di loro, costretti a rimanere isolati in casa perché risultati positivi al Covid-19. Con loro nella giornata di ieri i nuovi casi registrati in provincia di Como sono schizzati a 10.
"Nove casi sono riferiti a giovani di età compresa tra 18 e 21" si legge in una nota diffusa da Regione Lombardia che ha posto l’accento sul caso di Como, per un giorno ha registrato lo stesso numero di contagi della provincia di Milano.
Comune denominatore, oltre alla giovane età dei protagonisti, il fatto che tutti o quasi i ragazzi poi risultati positivi al tampone hanno trascorso le vacanze sull’isola di Pag, una delle mete più gettonate della costa croata, nota per le sue spiagge di sabbia bianchissima e la movida notturna.
Proprio facendo tardi nei locali attorno alla baia di Zrce i ragazzi devono essere venuti a contatto con altri loro coetanei positivi al coronavirus, lo scarso per non dire nullo uso della mascherina ha fatto il resto.
Il gruppo è rientrato in Italia in pullman lo scorso 8 agosto e nove giovani comaschi sono stati sottoposti a controllo: sei di loro sono risultati positivi se pure asintomatici o con lievi manifestazioni del coronavirus.
I giovani che vivono in diversi Comuni della provincia sono stati immediatamente presi in carico da Ats Insubria e si trovano in isolamento domiciliare. I controlli sono stati estesi ai contatti stretti dei ragazzi, anche loro sottoposti a isolamento fiduciario e a tampone che per ora ha dato esito negativo.
"La situazione al momento è sotto controllo – fa sapere con una nota Ats Insubria – Tutti i contatti stretti sono stati isolati".
Ai ragazzi rientrati l’8 agosto da Pag vanno sommati altri 13 giovani che fanno parte di un gruppo di turisti rientrati dai luoghi ritenuti a rischio il 1 agosto. Su 35 ragazzi e ragazze sottoposti a tampone 13 sono risultati positivi al Covid-19 e tempestivamente isolati insieme ai loro contatti stretti familiari.
"Stanno tutti bene e non sono stati registrati casi secondari. La fase di sorveglianza è ormai giunta al termine e non si sono registrati altri contagi".