Como, soldi e coca nel capannone

Como, 7 febbraio 2021 – I carabinieri lo stavano tenendo d’occhio, con il sospetto che avesse un ruolo in alcune cessioni di droga avvenute negli ultimi giorni a Como e dintorni. Trovandolo con 2 chili e 200 grammi di cocaina, una decina di dosi tra marijuana e hascisc, materiale per il confezionamento di grossi quantitativi di stupefacente, come una macchina per il sottovuoto, o nastro adesivo da pacchi, soprattutto circa 19mila euro in contanti, ritenuti il guadagno dell’attività di spaccio. Soldi, droga e materiali sono stati sequestrati dai carabinieri della Sezione Operativa del Norm di Como, che hanno arrestato Samir Avidu, operaio albanese di 46 anni residente a Castiglione Olona. Per arrivare al ritrovamento, i militari lo hanno seguito fino a uno spazio industriale dismesso a Gornate Olona, con al seguito le unità cinofile, antiesplosivo e antidroga, del Nucleo Cinofili di Casatenovo, Lucky e Kevin. Avdiu è stato fermato mente stava entrando, trovando così la droga. Ma la perquisizione del capannone, ha consentito di trovare anche una decina di involucri di panetti già aperti, privi di valore commerciale, ma che secondo i carabinieri dimostrerebbero che da quel deposito erano transitati altri dieci chili di droga. In macchina aveva 3800 euro, e in casa, chiusi in una cassaforte, occultati in cassaforte, altri 15mila, due orologi Rolex e una munizione calibro 7.65. Disponibilità economica ritenuta al di sopra della sua capacità di reddito.