ROBERTO CANALI
Cronaca

Linea Como-Varese: falsa partenza. Gli svizzeri si lamentano dei ritardi

Riuscire a far andare d’accordo ferrovie italiane e svizzere è più difficile del previsto

Il Tilo

Como, 6 maggio 2018 - Riuscire a far andare d’accordo ferrovie italiane e svizzere è più difficile del previsto, come dimostrano i problemi della Varese-Mendrisio-Como che a cinque mesi dall’entrata in funzione ha complicato, e non poco, il traffico ferroviario in Canton Ticino. Ad andarci di mezzo è stata la proverbiale precisione dei treni elvetici, spesso in ritardo in Canton Ticino a causa dei ritardi accumulati dalle linee italiane. Un tema che fa discutere, soprattutto dall’altra parte del confine, dove è stata promosso anche una raccolta di firme tra i pendolari infuriati per chiedere al Gran Consiglio interventi immediati.

«Le difficoltà ci sono ancora, di fatto c’è stato un evidente peggioramento del servizio nella parte sul del Cantone, quindi nel Mendrisiotto, che coincide con l’entrata in funzione della Mendrisio-Varese – spiega Denis Rossi, direttore di Tilo SA - La linea di per sé funziona molto bene, abbiamo una puntualità del 90%, a causa di questa linea però abbiamo molti più treni nella regione, a Mendrisio ci sono molti più treni provenienti da direzioni diverse. C’è un problema più ampio legato al sistema binazionale che abbiamo nella regione, dovuto al traffico transfrontaliero e quello italiano entrambi in crescita e questo provoca qualche problema nelle connessioni tra il traffico lombardo e quello ticinese».

Adesso però è pronta una soluzione che coinvolge direttamente la stazione di Albate-Camerlata, dove a partire dal prossimo 2 settembre non passeranno più i Tilo. «Non siamo contenti della qualità del servizio che osserviamo oggi – sottolinea Riccardo De Gottardi, direttore dello Sviluppo Territoriale della Mobilità del Canton Ticino - Per il Mendrisiotto sulla carta l’orario doveva funzionare, ma nella pratica constatiamo problemi oggettivi nel carico del traffico tra Albate-Camerlata e Chiasso. Vi sono una serie di collegamenti: la S11 Lombarda che si attesta in parte a Chiasso e in parte a Como, il servizio Tilo S40-S50 che ha il capolinea ad Albate, i treni RegioExpress con capolinea a Milano e infine il traffico Eurocity e quello merci. Questa situazione ha creato un collo di bottiglia su cui si è lavorato per cercare una soluzione. La via d’uscita di cui abbiamo discusso nel quadro del Comitato di coordinamento della Mendrisio-Varese che riunisce Regione Lombardia, Rete Ferroviaria Italiana, TreNord, Tilo, FSS si propone un intervento che corregge questo difetto e consiste nell’attestare a Como i servizi che oggi si attestavano ad Albate-Camerlata. Il Tilo si fermerà a Como e si introdurrà dei treni supplementari».