ROBERTO CANALI
Cronaca

Covid: il fronte del contagio è all’interno delle famiglie

A dirlo sono i numeri raccolti in queste settimane da Ats Insubria che ha lavorato sul tracciamento, mobilitando più di 160 tra medici e operatori

Nell’ultima settimana sono stati inviati sms a 5.044 persone

Nell’ultima settimana sono stati inviati sms a 5.044 persone

Como, 12 dicembre 2020 - Il fronte del contagio si è spostato nelle case di ognuno di noi, tra il tinello e il salotto, specie per chi ha figli in età scolare. A dirlo sono i numeri raccolti in queste settimane da Ats Insubria che ha lavorato moltissimo sul tracciamento, mobilitando più di 160 tra medici e amministrativi che ogni giorno registrano i nuovi contagi e risalgono ai loro contatti. "La maggior parte dei contagi si registra in casa, per questo sui contatti stretti cerchiamo di intervenire il prima possibile per evitare il contagio, questo per ridurre l’espansione dell’infezione – spiega il dottor Giuseppe Catanoso, direttore sanitario di Ats Insubria - Sto vedendo che gli autobus sono pieni, le carrozze del treno sono pieni. Con il 7 gennaio avremo un incremento di persone sui mezzi pubblici è fondamentale cercare di evitare gli assembramenti sui mezzi e fuori delle scuole. Ho chiesto alle autorità competenti di vigilare, il problema non è nella classi ma fuori. Occorre ricordare ai ragazzi che bisogna mantenere la distanza, indossare la mascherina e igienizzare le mani altrimenti il rischio è di portare di nuovo l’infezione all’interno delle famiglie".

Per fortuna nell’ultima settimana anche in provincia di Como la curva del contagio si è dimezzata, a fronte di 14.114 tamponi i positivi sono stati 1.123, 315 registrati nella giornata di ieri a fronte dei 64 in provincia di Lecco. Fondamentale per limitare l’andamento del contagio è l’attività di contact tracing. "Nell’ultima settimana abbiamo inviato i nostri sms a 5.044 persone e hanno risposto in 4.270 – spiega la dottoressa Elena Tettamanzi - Abbiamo raggiunto il 93,7% della capacità di tracciamento. La diffusione del virus in questo modo si controlla. Da oggi (ieri ndr.) un sms viene mandato anche ai contatti della persona risultata positiva, con la possibilità di prenotare un appuntamento che si può accettare o rifiutare. Ci stiamo preparando anche alla terza ondata".