"In uno scenario internazionale che resta caratterizzato da elevata incertezza legata alle tensioni nel settore finanziario e al protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina, la stabilità delineata dagli indicatori del nostro territorio del mese di marzo di questo inizio anno rappresenta una nota tutto sommato positiva, considerando che il 2022 si è chiuso con una ripresa da record al di là di ogni aspettativa". Così il presidente di Confindustria Como, Aram Manoukian, commenta i dati dell’analisi congiunturale del 1° trimestre 2023, redatti dagli uffici studi di Confindustria Como e di Lecco e Sondrio.
"Una stabilità che sembra essere il denominatore comune anche delle previsioni per i prossimi mesi, in un contesto energetico che sta tornando finalmente a livelli quasi normali dopo gli eccessi toccati nel 2022". Anche le statistiche della Camera di Commercio di Como e Lecco, dimostrano infatti il proseguire del momento positivo vissuto dall’economia lariana che, secondo il presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco, Marco Galimberti, "dimostra ancora una volta solidità e dinamismo". E aggiunge: "A fine 2022 le previsioni a livello nazionale prospettavano un rallentamento, a causa delle tensioni internazionali e del rincaro delle materie prime e dell’energia. Nel 1° trimestre 2023 artigianato, commercio e servizi proseguono invece sul nostro territorio i rispettivi percorsi di crescita in tutti gli indicatori, occupazione inclusa. Solo il settore industriale registra un lieve rallentamento, ma nel contesto di un quadro rassicurante. Le aspettative dei nostri imprenditori esprimono ancora cautela, ma risultano comunque in miglioramento". Nell’artigianato, produzione, ordini e fatturato aumentano tutti di oltre 5 punti percentuali a Como, del 4.7 a Lecco. A Como il volume d’affari del commercio evidenzia un +8.2% e l’occupazione un +1.6, mentre a Lecco rispettivamente 4.3 e 3.3 per cento. Paola Pioppi