Il commercialista comasco Bruno De Benedetto, è stato il punto di partenza dell’indagine che ha condotto ai tre arresti eseguiti lunedì mattina, e alle attuali contestazioni di usura, scoprendo così anche altre persone che si erano rivolte a loro. Gli accertamenti, dopo la denuncia dello stesso De Benedetto sono stati condotti dalla Guardia di Finanza e coordinati dal sostituto procuratore Pasquale Addesso. A precisazione di quanto erronenamente riportato nel titolo dell’edizione del 10 gennaio su queste pagine, di cui ci scusiamo con l’interessato e con i lettori, il commercialista è parte offesa.
CronacaDal commercialista la prima denuncia