EMILIO MAGNI
Cronaca

Districarsi fra gli impegni è un’arte

Magni La maggioranza è degli uomini, al “canton di ball“, l’angolo della piazza dove amano radunarsi al mattino i...

Magni La maggioranza è degli uomini, al “canton di ball“, l’angolo della piazza dove amano radunarsi al mattino i...

Magni La maggioranza è degli uomini, al “canton di ball“, l’angolo della piazza dove amano radunarsi al mattino i...

La maggioranza è degli uomini, al “canton di ball“, l’angolo della piazza dove amano radunarsi al mattino i pensionati per “contarla su“. Spesso però ingentilisce la congrega anche qualche anziana signora. Una delle abituali è la “sciura Teresina“, una nonna alla quale piacerebbe sempre parlare dei suoi nipotini, ma gli uomini le chiedono sempre che cosa "tè preparà del bönn de mangià a mezz dì?". Teresina allora sta al gioco riferendo cosa la sua fantasia culinaria ha inventato per “el disnà“, sfoggiando, tutta contenta, anche informazioni sulla ricetta e la preparazione di quelle pietanze delle quali: "Mi sun cuoca rafinada, ‘na maestra".

L’altra mattina però la “sciura Teresina“ è arrivata “canton“ quando era quasi mezzogiorno e tutti gli amici si stavano preparando ad andare a casa. Ovvia è stata la domanda: "Ma duve te sett stada fin adess, Teresina?". Lei tranquillamente: "Purtropp me sun desbrujada dumà adess". Agli amici ha spiegato che quello appena passato era stato un mattino pieno di impegni, un "avanti ed indrée", in vari posti. Prima a fare la spesa, addirittura in due market, poi a bere il caffè, quindi alla Posta, poi in banca, infine in Comune. Poi finalmente era riuscita "desbrujass": Questo termine molto presente nel dialetto lecchese di un tempo ha un significato ben preciso, ovvero “districarsi“, liberarsi da una situazione molto complicata e con un sacco di appuntamenti e di impegni. Secondo Gianfranco Scotti, autore del vocabolario del dialetto lecchese, uno dei pochi che risale anche agli etimi, alle radici, “desbrujas“ viene dal latino “brodiculare“ che significa appunto districarsi, liberarsi, sbrogliare una situazione. Altri invece dicono che viene da “imbroglio“.

Prima che riuscisse a svignarsela qualcun ha chiesto alla “sciura Tersina“, come avrebbe fatto con il pranzo visto che era stata così occupata a rincorrere appuntamenti. Ha risposto: "Me sun già desbrujada, anca per el mangià". Ha spiegato che l’aveva preparato la mattina presto e adesso bastava metterlo nel forno.

mail: emiliomagni@yahoo.it