
Il nuovo cartello
Castelnuovo Bozzente, 28 luglio 2019 - Tempi duri per le “lucciole” che in paese oltre che sulle strade sono finite anche sui cartelli stradali, di divieto però, con l’ammonimento che fermarsi anche solo per parlare con loro è un reato passibile di multa. È destinato a non passare inosservato nella selva di cartelli stradali che costellano le strade italiane il “cartello anti lucciola” varato dal sindaco Massimo Della Rosa: ritrae un’auto e una signorina dalle forme provocanti con sopra la sbarra che indica il divieto.
«Mercoledì siamo stati ricevuti in prefettura per partecipare alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza – spiega il sindaco –. Abbiamo avuto l’occasione di discutere della prostituzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, che rappresentano un grosso problema sul nostro territorio. Nelle scorse settimane abbiamo adottato un’ordinanza che istituisce il divieto di fermata o sosta delle vetture lungo la carreggiata nelle strade maggiormente interessate a questo fenomeno, il nostro obiettivo naturalmente è di ostacolare la prostituzione. Questo cartello serve a rendere evidente il divieto e adesso scatteranno i controlli e le multe nei confronti dei clienti».
Non è il solo intervento deciso in paese, a breve si procederà con il potenziamento dei corpi illuminanti di alcune aree pubbliche, come il posteggio di via Aliverti, oltre all’aumento delle ore di servizio della polizia locale e l’installazione di moderne telecamere per la sorveglianza del territorio comunale e delle auto in transito. «Il prefetto e autorità presenti hanno garantito il loro supporto – conclude il sindaco –. Speriamo, anche grazie al loro aiuto, di riuscire a rendere il territorio comunale più sicuro».