Como - La polizia lo aveva visto disseminare per la città lucchetti a combinazione, inizialmente senza capire quale fosse il loro uso. Per arrivare poi a ipotizzare che l’uomo, Ambriory Calderon Castillo, 37 anni, residente a Como e di origine dominicana, li utilizzasse per consegnare droga ai clienti.
Lo hanno osservato, arrivando a ritenere che lo stratagemma dei Key Lock Box, fosse effettivamente utilizzato per nascondere dosi di cocaina e inviare i clienti a ritirarle lasciando il denaro, fornendo loro il codice di sblocco. L’uomo è stato arrestato mercoledì, al termine di un controllo. Calderon Castillo è stato fermato mentre usciva dalla sua abitazione, e subito gli sono state trovate 20 dosi di cocaina, già confezionate. Dalla strada dove è avvenuto il controllo, nella zona di via Oltrecolle, gli agenti si sono spostati in casa, dove hanno proseguito con un’ulteriore perquisizione: trovando così nella cantina di pertinenza dell’appartamento, un vero e proprio laboratorio artigianale di confezionamento della droga. C’erano infatti attrezzatura per pesare le sostanze e confezionare le dosi, oltre a 45 grammi di cocaina e 2 grammi e mezzo di marijuana.
Portato in Questura Calderon Castillo è stato identificato e arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, su disposizione del magistrato di turno della Procura di Como, Giulia Ometto. Ora l’uomo si trova al Bassone, in attesa dell’interrogatorio di convalida che avverrà nelle prossime ore. Secondo gli investigatori, il metodo dei lucchetti era utilizzato per consegnare le dosi senza avvicinare direttamente gli acquirenti e dare nell’occhio nel momento in cui avveniva lo scambio di dose e contanti, anche se su questo aspetto gli accertamenti sono ancora in corso.