MARIA GRAZIA LEPORATI
Cronaca

Due iniziative: Tap project e #lifetherapyday . Scollegarsi almeno per un giorno fa solo bene

Progetti per un "detox" dalle nostre abitudini tecnologiche.

L’UNICEF, Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, nel 2007 lanciò una sfida alla popolazione mondiale: creò un’applicazione capace di rilevare per quanto tempo smartphone e tablet restassero spenti; infatti, ogni dieci minuti di inattività dei propri apparecchi permettevano all’UNICEF di distribuire un giorno di acqua pulita a uno dei tantissimi bambini che, purtroppo, vivono senza questo bene primario.

Il progetto, finanziato da numerosi sponsor, è un invito a stare meno con il cellulare in mano e a compiere un gesto concreto di altruismo.

In modo simile, cercando di stimolare una riflessione attorno all’uso eccessivo degli apparecchi tecnologici e dei social network, martedì 15 settembre 2015 è stata lanciata l’iniziativa del #LifeTherapyDay: un’intera giornata senza tecnologia. Il motivo? Riassaporare la bellezza di vivere analogicamente e acquisire consapevolezza su ciò che la tecnologia ci ha tolto e quello che, invece, ci ha donato. Inoltre, venne richiesto alle persone che aderirono all’iniziativa di filmare le proprie 24 ore e di pubblicare, successivamente, i video online; questi ultimi ottennero in poco tempo migliaia di visualizzazioni.

Le due esperienze appena descritte invitano a un uso consapevole degli apparecchi tecnologici e dei social e insegnano che, ogni tanto, è bene restare scollegati!