Era stato appena rilasciato, nella serata di giovedì, dopo esser stato arrestato per aver rubato un cellulare. Questo non gli ha impedito di dedicarsi ancora ad attività criminali, compiendo ben due rapine nel giro di mezz’ora. A finire nei guai, un 19enne di origini tunisine, residente nell’hinterlan di Brescia, rintracciato e bloccato dalla Polizia locale del capoluogo venerdì mattina in via Milano, nei pressi del cimitero “Vantiniano“. A mettere gli agenti sulle tracce del 19enne era stato un 40enne indiano, raggiunto da pattuglie di motociclisti della Locale a seguito della segnalazione di una lite. In effetti, gli agenti hanno potuto constatare che il 40enne era pieno di contusioni a volto e braccia. L’uomo ha raccontato di aver subito una rapina, compiuta da un giovane che poi era fuggito, imboccando la strada in direzione della vicina tangenziale Ovest. La vittima è stata poi medicata in pronto soccorso e dimessa con prognosi di 15 giorni. La Polizia locale ha dunque iniziato a pattugliare la zona, fino a quando non lo hanno rintracciato nel parco Benenson, a poche centinaia di metri dal cimitero, luogo della prima rapina. Qui il giovane era intento a tener lontani alcuni uomini indiani che volevano aggredirlo. Per allontanarli, stava facendo roteare una catena. Da parte loro, gli aggressori volevano recuperare un altro cellulare che il 19enne aveva nuovamente rubato ad un altro, un 35enne. Questa volta, però, gli amici sono intervenuti in sua difesa, mettendo in difficoltà il rapinatore seriale. Per lui sono scattate nuovamente le manette. Nelle scorse ore l’arresto è stato convalidato con misura della custodia cautelare in carcere.
CronacaDue rapine in mezz’ora . Rilasciato