Erba (Como), 22 dicembre 2022 - Carismatica sul palco, dove sapeva imporsi con la sua voce potente proponendo con la sua band i classici del rock, nascondeva un'anima fragile Greta Spreafico che negli ultimi anni aveva dovuto affrontare la perdita del padre che, a detta del fratello e degli amici, l'aveva parecchio segnata. Quando è scomparsa il 4 giugno scorso era andata a Porto Tolle in provincia di Rovigo proprio per vendere una proprietà di famiglia: l'appartamento del nonno dove da anni amava trascorrere le vacanze e concedersi alcuni periodi di relax al mare.
L'aspettavano dal notaio per l'atto di compravendita, ma lei non si è presentata così il suo compagno Gabriele che è stato anche uno degli ultimi a sentirla al telefono, la notte della scomparsa, ha dato l'allarme. Insieme a Greta è sparito uno dei suoi due telefoni cellulari, mentre l'altro è stato ritrovato spento all'interno dell'appartamento. Anche se nel corso degli anni Greta aveva dovuto convivere con la depressione negli ultimi tempi sembrava felice e innamorata, almeno così la descrivono gli amici - molti dei quali musicisti - che un paio di settimane fa hanno voluto dedicarle una serata-evento al teatro Excelsior di Erba per chiedere di proseguire le ricerche e tenere alta l'attenzione sulla sua scomparsa.
Circa un mese fa la Procura di Rovigo aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti con l'ipotesi di sequestro di persona, considerando in base ad alcuni elementi emersi nel corso delle indagini, che il sui non fosse stato un allontanamento volontario. Da mesi si cerca, in tutto il Nord Italia, la Kia Picanto Nera con cui la donna è stata vista allontanarsi e che poi è letteralmente sparita nel nulla. Il cadavere della donna ripescato nella laguna, ancora in attesa di essere identificato, rischia di trasformare quello che fin qui è stato un giallo in un noir.