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Erba, a scuola si insegna a giocare a scacchi

All'Istituto San Vincenzo è stata aperta la scuola di scacchi

A scuola di scacchi a Erba

Erba (Como), 24 ottobre 2017 – Giovani e adulti sui banchi di scuola per imparare a giocare a scacchi. All'Istituto San Vincenzo di Erba è stata aperta la nuova scuola di scacchi. L'obiettivo è quella di promuovere il gioco degli scacchi come strumento utile al miglioramento dell’aspetto cognitivo, educativo e relazionale. Le lezioni sono aperte a bambini, ragazzi, genitori e nonni. Alla presentazione dell'innovativa iniziativa, promossa dai volontari del Gruppo sportivo dell'istituto e dagli istruttori dell'Associazione sportiva dilettantistica Scacchistica cerianese, hanno partecipato il consigliere nazionale della Federazione scacchistica italiana Samuele Stucchi, il presidente del Comitato regionale lombardo Pietro Barrera, Claudio Fusi della Scacchistica cerianese, il vicesindaco di Erba Erica Rivolta e l'assessore comunale allo Sport Alessio Nava.

“Il gioco degli scacchi permette di acquisire alcune importanti facoltà mentali, fino a farle diventare atteggiamenti abituali che possono rivelarsi vantaggiosi in tutte le evenienze”, spiega Sara Pozzoli, presidente del Gruppo sportivo dell’Istituto San Vincenzo. “La vita, del resto, è simile a una partita a scacchi. Vi sono spesso obiettivi da raggiungere, concorrenti con cui competere, eventi favorevoli o sfavorevoli che, in una certa misura, dipendono dalle nostre scelte e dalla nostra volontà. Perciò, giocando a scacchi, possiamo apprendere la capacità di guardare al futuro e di valutare le conseguenze che possono derivare da un’azione. Gli scacchi ci insegnano a non farci scoraggiare dalle apparenze, a sperare sempre in un mutamento favorevole delle circostanze e a perseverare nella ricerca di soluzioni”.

La pratica scacchistica, inoltre, aiuta a migliorare l’intuizione e le capacità gestionali in qualunque situazione, a considerare e accettare i propri limiti, a rispettare le regole e gli altri, e a esercitare pazienza e correttezza. Gli scacchi creano un modo di pensare, una modalità di affrontare i problemi e risolverli, aiutano a crescere affrontando vittorie e sconfitte, costringono a misurarsi con le proprie decisioni e ad accettarne le conseguenze. Per questo da anni l’Istituto San Vincenzo di Erba e Albese con Cassano si propongono gli scacchi ai ragazzi delle elementari e delle medie come attività formativa nel loro processo di apprendimento scolastico.

"Giocare a scacchi educa, forma la persona prima ancora del giocatore perché giocando si imparano valori, ci si mette in relazione con l’altro e si cresce”, sostiene Claudio Fusi dell'Asd Scacchistica cerianese. “Lo sport di scacchi non è solo individuale, ma è anche di squadra”, aggiunge il consigliere nazionale della Fsi. “Allenarsi in squadra vuol dire alzare insieme il livello e stimolarsi a vicenda per migliorarsi”, gli fa eco il vicesindaco Erica Rivolta. “Perché lo sport unisce, magari per la vita. Le amicizie e i legami che nascono facendo attività fisica durano nel tempo”, conclude l’assessore Alessio Nava.

La Asd Scacchistica cerianese è una scuola scacchi fondata oltre 30 anni fa, con un centinaio di iscritti di cui circa la metà under 16, che è insignita della stella di bronzo del Coni per meriti sportivi e riconosciuta dalla Federazione nazionale di 1° e 2° livello. E' vincitrice del campionato lombardo a squadre negli ultimi cinque anni. Ha una squadra principale nella massima serie nazionale e altre quattro rappresentative distribuite in diverse serie, oltre a nove giocatori magistrali di cui un grande maestro, più volte nazionale in vari tornei fra cui le Olimpiadi.

La Scuola di scacchi dell'Istituto San Vincenzo è aperta come sala gioco il venerdì dalle ore 18 alle alle ore 20.