Como, 31 maggio 2024 – Per scoprire l’ennesimo tentativo di frode durante una sessione di esame per il conseguimento della patente di guida, è intervenuta una pattuglia della Guardia di finanza dei Baschi Verdi di Ponte Chiasso, su segnalazione di un ispettore della Motorizzazione di Como. Il candidato, un giovane di origine ghanese, stava utilizzando un micro-auricolare wireless inserito nell’orecchio, con un router wifi dotato di scheda sim, e una microcamera nascosta all’interno del bottone della maglietta polo che indossava: invisibile ma sufficiente a inquadrare il test. Tutto il sistema, collegato a una power bank utilizzata come alimentatore, era nascosto sotto gli indumenti e applicato direttamente addosso al candidato con nastro telato che ne garantiva l’aderenza al corpo. Il ragazzo, una volta scoperto, ha collaborato con i militari estraendo il micro auricolare. Con questo sistema aveva ottenuto il risultato di 29 su 30, ovviamente non convalidato. E’ stato denunciato per il reato specifico, e mentre il kit elettronico è stato sequestrato.
CronacaComo, 29 risposte esatte su 30 all'esame per la patente ma aveva auricolare e telecamere nascosti