A tre anni di distanza dal tragico infortunio costato la vita a Mauro Pigazzini, operaio di 52 anni, residente a Garlate e dipendente della Butangas di Cesana Brianza, il sostituto procuratore di Como Simone Pizzotti ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a sei persone e due società, con l’ipotesi di responsabilità nella mandata adozione di sistemi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, che avrebbero potuto salvaguardare la vittima.
Per la ditta Butangas, società di commercializzazione del gas, sono stati indagati, nei rispettivi ruoli, Matteo Maria Cimenti, 52 anni, Roberto Zighetti, 60 anni e Ennio Gualtieri, 52 anni, tutti di Milano, quest’ultimo responsabile della filiale di Cesana Brianza. Per la ditta Sinco srl di Foggia, che si occupa di ricondizionamento e collaudo di serbatoi gpl, sono indagati Pasquale Tramontano, 76 anni e Raffaele Mascolo, 42 anni, entrambi foggiani. Infine Francesco Tassone, 48 anni di Brugherio, installatore del serbatoio. L’infortunio era avvenuto l’11 luglio 2019 a Gravedona, mentre Pigazzini, arrivato con il camion cisterna, stava travasando la fornitura di gpl all’interno di un serbatoio che alimentava i servizi dell’abitazione in via Brenzio. L’esplosione era stata improvvisa e dilaniante, e aveva raggiunto anche il proprietario dell’abitazione, che si trovava a qualche metro di distanza, ed era rimasto gravemente ustionato. Pa.Pi.