
L'area sequestrata
Faloppio (Como), 12 febbraio 2016 - Il committente dei lavori e il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori di un cantiere di via Manzoni 13 a Faloppio, messo sotto sequestro, sono stati denunciati oggi, venerdì 12 febbraio, dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dalla Direzione Territoriale del Lavoro, al termine di una verifica delle condizioni di lavoro sotto il profilo della sicurezza e della regolarità dei rapporti di lavoro. Sono state rilevate gravi violazioni relativamente al rispetto delle norme a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, e constatato che il ponteggio eretto intorno all’edificio, oggetto di una manutenzione straordinaria, non possedeva i requisiti necessari per svolgere lavori in quota. Un condizione che è stata ritenuta pericolosa per la sicurezza dei lavoratori, al punto da metterli in pericolo di vita. Inoltre l'impresa affidataria dei lavori, non aveva redatto il Piano Operativo di sicurezza, omettendo di valutare i rischi del cantiere.
La proprietà dell’immobile, nonché committente dei lavori, non aveva effettuato alcuna comunicazione all’ente concedente dei nominativi presenti nel cantiere, e non aveva designato il coordinatore alla sicurezza in fase di esecuzione dei lavori edili, omettendo di fatto anche la compilazione del cartello di cantiere. I carabinieri del Nil hanno quindi sospeso immediatamente le lavorazioni e sequestrato penalmente il cantiere che è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Como. Sono inoltra stati denunciati il committente dei lavori e il responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori.