
finanza
Como - Nel corso di un controllo, nei confronti di diverse società del settore dell'organizzazione di eventi, in particolare matrimoni, i finanzieri della compagnia di Menaggio, insieme a funzionari dell'ispettorato territoriale del Lavoro di Como-Lecco, hanno scoperto una ditta, con sede nel milanese, avente tutti i cinque dipendenti, trovati intenti a prestare la propria opera, impiegati in nero, uno dei quali è risultato percettore di Reddito di Cittadinanza.
Le attività condotte successivamente, attraverso l'utilizzo delle banche dati, hanno permesso di accertare che il cittadino ha prestato la propria attività lavorativa in nero, a seguito della presentazione della domanda di reddito di cittadinanza da parte della madre convivente. Questa condotta comporta la revoca del beneficio in questione.
A seguito del controllo la Direzione Territoriale del Lavoro ha disposto, nei confronti della ditta, la sospensione dell'attività, in quanto, nel giorno dell'intervento, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 10% della totalità dei lavoratori impiegati. Inoltre, sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di oltre 9.000 euro.