Florovivaisti. Busta paga più pesante

Raggiunta intesa per rinnovo contratto operai agricoli e florovivaisti province Como e Lecco: aumento salariale 6,3%, bonus e miglioramenti indennità. Conclusione dopo nove mesi di trattative sindacali e datoriali.

Florovivaisti. Busta paga più pesante

Raggiunta intesa per rinnovo contratto operai agricoli e florovivaisti province Como e Lecco: aumento salariale 6,3%, bonus e miglioramenti indennità. Conclusione dopo nove mesi di trattative sindacali e datoriali.

COMO

È stata raggiunta nei giorni scorsi l’intesa per il rinnovo del contratto inter-provinciale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti – Clp delle province di Como Lecco, che era scaduto il 31 dicembre 2023. Dopo quasi nove mesi di trattative, Fai Cisl dei Laghi, Fai Cisl Monza Brianza Lecco, Uila Uil Milano Alta Lombardia con Confagricoltura Como Lecco, Coldiretti Como Lecco e Cia Alta Lombardia hanno siglato un accordo di rinnovo che dà risposta ai circa 3.500 lavoratori e lavoratrici del comparto agricolo, florovivaistico, della manutenzione del verde e delle attività agrituristiche delle province di Como e Lecco: per la precisione, 2300 impiegati a Como e 1200 a Lecco. Il rinnovo del contratto prevede l’aumento salariale del 6,3 per cento a partire dal 1° settembre di quest’anno, con un una tantum di cento euro per i lavoratori a tempo indeterminato, riparametrato per i tempi determinati a titolo compensativo per mesi di vacanza contrattuale - da gennaio ad agosto 2024 – che verrà erogato insieme al primo aumento del 6.3 per cento nella mensilità di settembre di quest’anno. Migliorate anche le maggiorazioni sulle diarie in caso di trasferte.

"L’accordo - spiegano i rappresentanti sindacali - prevede inoltre l’aumento di 70 euro dell’indennità di capo operaio, un aggiornamento della declaratoria con l’introduzione di nuove figure professionali di operaio qualificato". Questo risultato è stato raggiunto grazie a un "costante e proficuo confronto durante questi mesi tra le parti sindacali e datoriali – dicono - che ha portato a dare risposte salariali ai lavoratori e alle lavoratrici di un settore primario e di importanza fondamentale del nostro territorio". Pa.Pi.