ROBERTO CANALI
Cronaca

Fondi per il turismo inclusivo “Stai 2“ porta in dote sei milioni

Verso le Olimpiadi e Paralimpiadi, ne beneficeranno la province di Sondrio e Pavia

Olimpiadi e Paralimpiadi dovranno essere un momento di inclusione

Olimpiadi e Paralimpiadi dovranno essere un momento di inclusione

Sei milioni di euro per rendere più accessibile e inclusivo il turismo in Valtellina e in Valchiavenna. Prende spunto dalle Olimpiadi e le Paralimpiadi, ma rimarrà a beneficio del territorio anche una volta terminati i due eventi sportivi, il progetto STAI 2 di turismo inclusivo varato da Regione Lombardia per le province di Sondrio e di Pavia che mira a migliorare l’accoglienza e potenziare itinerari turistici, includendo mete montane, termali, culturali, artistiche, enogastronomiche e sportive. L’iniziativa, promossa dall’assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale e Pari Opportunità Elena Lucchini, in collaborazione con l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda Barbara Mazzali, si inserisce in una strategia più ampia per rendere il turismo lombardo sempre più inclusivo e fruibile. Nel 2022 e il 2024 i contributi erano andati alle province di Bergamo e Brescia che erano state scelte per ospitare la Capitale della Cultura.

"Troppe volte si dà per scontato che tutti possano fruire delle attrazioni turistiche con la stessa facilità, ma la realtà è diversa. Il nostro compito è abbattere non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle culturali e organizzative - sottolinea l’assessore al Turismo, Barbara Mazzali - Accogliere gli atleti paralimpici significa garantire a ogni ospite la possibilità di vivere un’esperienza turistica con la stessa libertà e qualità di servizio. Una regione inclusiva è una regione moderna, capace di guardare al futuro con sensibilità e concretezza. Il vero progresso si misura nella qualità della vita che riusciamo a garantire a tutti, senza esclusioni". Nei prossimi mesi sarà aperta la manifestazione di interesse per i soggetti interessati a partecipare al progetto riservato alle strutture ricettive e ristorative, i percorsi turistici e culturali, servizi di mobilità e infrastrutture per il turismo montano e termale. "Opereremo con il consueto lavoro di squadra - aggiunge Lucchini - L’investimento non si limiterà all’abbattimento delle barriere architettoniche, ma punterà soprattutto a un’inclusione turistica a 360 gradi. Vogliamo sviluppare interventi che facilitino l’accesso al territorio". Roberto Canali